Linee guida

Risultati della sperimentazione

Testimonianze

Relazione sui risultati della sperimentazione

dei materiali didattici relativi alla lingua italiana

La fase di sperimentazione ha avuto una durata complessiva di cinque mesi, dal 15 Novembre 2009 al 25 Aprile 2010.

Con la collaborazione dei partner e dei partner associati sono stati invitati a sperimentare i materiali relativi alla lingua italiana ventisei docenti di cinque paesi (IT, LT, MD, RO e SK). Di essi però solo la metà ha poi restituito il formulario compilato nel tempo fissato. Pertanto questa analisi riguarda solo questi ultimi.

Anzitutto dobbiamo osservare che le 12 istituzioni a cui appartengono I docenti sperimentatori hanno diversa fisionomia e si rivolgono a target diversi per età e tipologia: questa scelta è stata fatta al fine di poter valutare su un più ampio raggio l’impatto ed i risultati dell’uso dei materiali e del metodo.

La lista delle istituzioni, che comprende tre università, un’Accademia, quattro scuole secondarie superiori, una scuola primaria e tre scuole di lingue, è la seguente:

  1. Università per stranieri di Perugia (IT)

  2. ALIA - Accademia Lingua Italiana – Via s. M. delle Rose, Assisi (IT)

  3. Liceo Miron Costin di Iasi (RO)

  4. Fundaţia EuroEd, Iasi (RO)

  5. Palazzo dei Bambini, B-dul Carol I nr. 2 , Iasi (RO)

  6. Scuola Miroslava, Miroslava, (provincia di Iasi), RO

  7. E - KU Institute of Language and Intercultural Communication - Nitra (SK)

  8. Istituto alberghiero Nitra,

  9. Jazykové centrum, Facoltà di Filosofia, Università Costantino il Filosofo, Nitra (SK)

  10. Cattedra di Romanistica, Sezione di Italianistica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Costantino il Filosofo, Nitra (SK)

  11. Piaristické gymnázium sv. J. Kalazanského v Nitre, Piaristická ul. 6, 949 01 NItra (SK)

  12. The Public Service Language Centre, Vilnius, (LT)

 

La seconda osservazione riguarda il numero e l’età degli allievi. Il numero complessivo degli allievi coinvolti è di 469, abbastanza ampio, dunque, per fornire risultati significativi, considerando inoltre che la distribuzione risulta piuttosto omogenea nelle varie fasce di età (vedi grafico).

 

 

Il livello di competenze linguistiche degli allievi, riferito al Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Competenze linguistiche, risulta generalmente compreso tra A2 e B1; in un solo caso è stato A1 (con allievi di età tra i 6 ed i 14 anni), ed in altri tre casi è stato B1-B2 (studenti universitari). In un altro caso ancora, si è giunti al livello C1 (studenti universitari ed adulti ).

Il numero medio di canzoni sperimentate risulta superiore a 4 (4,2) con un minimo di 2 ed un massimo di 9.

 Inoltre leggendo I questionari osserviamo che tutti I docenti hanno dato risposta positiva alle seguenti domande:

 

 

Tutti gli sperimentatori hanno affermato che il metodo LIS si adatta alla pratica didattica da loro utilizzata e che la sperimentazione dell’approccio musicale è stata professionalmente utile. A tale proposito può essere interessante conoscere alcuni commenti:

 

Gli indicatori individuati dell’impatto prodotto nelle classi sono stati l'entusiasmo evidente e l'interesse con cui I ragazzi “accettano” di imparare attraverso le canzoni. La conferma dell'apprezzamento dei ragazzi, si ha, quando durante la pausa o il secondo ascolto canticchiano già le parole della canzone (magari anche solo il ritornello).

 

Ancora è importante osservare che tutti gli sperimentatori hanno affermato che useranno in futuro questo metodo. Uno ha poi aggiunto di voler ampliare l’offerta con canzoni più recenti e semmai articolare le attività secondo i livelli. Tutti hanno affermato che consiglieranno l’uso di questo metodo ai colleghi. Esempi di motivazioni fornite sono:

 

La richiesta di suggerimenti per migliorare il metodo LIS è stata accolta da quasi tutti i docenti. Le risposte sono qui riportate:

 

Alla domanda finale: “Ha altri commenti da fare?” hanno risposto cinque docenti ed i loro commenti sono stati:

  1. Sono contento di aver trovato il tempo e la disponibilità a sperimentare il progetto didattico Languagebysongs che mi ha dato la possibilità di inserire nel mio processo di insegnamento e apprendimento un ideale strumento di diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo

  2. Spero che inseriscano anche altre canzoni. Comunque, grazie per quelle che ci sono già, sono state di grande aiuto.

  3. Si tratta di un’ottima iniziativa.

  4. La canzone è un tuffo nella lingua, nella cultura, nella storia, nel modo di pensare di una Nazione e di una particolare comunità linguistica. Credo che l'insegnamento della lingua anche attraverso le canzoni sia una meravigliosa risorsa didattica.

  5. Ho usato il materiale in un seminario ed in due workshop all’interno del progetto europeo REDINTER (www.redinter.eu). I materiali elaborati nel progetto LIS forniscono meravigliose possibilità di sviluppo di abilità e competenze di comprensione interculturale: sia le videoregistrazioni che I testi possono essere facilmente adattati per insegnare agli allievi come comprendere un’altra lingua sulla base della propria lingua madre e delle loro precedenti esperienze linguistiche. Abbiamo usato un sacco di informazioni culturali presenti nelle liriche, come pure altri aspetti relativi ai paesi di origine, autori, cantanti. I materiali sono fantastici!!! Grazie!!!

 

Riassumendo, dall’analisi dei questionari emerge che i docenti sperimentatori hanno apprezzato sia la ratio del metodo che il modo in cui i materiali sono stati organizzati e sviluppati. Essi hanno sottolineato come l’approccio allegro e le modalità giocose delle attività rappresentino strumenti ideali perchè gli allievi apprendano in un clima rilassato quasi senza rendersi conto di partecipare ad una attività scolastica. Il fatto stesso di utilizzare Internet e Youtube per i video ed i karaoke ha aumentato la motivazione ed è stato una grande risorsa per il processo di insegnamento/apprendimento.